« Le è data la gloria del Libano; lo splendore del Carmelo… » (Is 35, 2)
“Carmelo” è una parola che dal punto di vista etimologico può assumere significati molteplici. Il più noto riscontra nel vocabolo ebraico Karmel (radice KRM) una certa coincidenza con il sostantivo Kerem che sta per vigna, orto, giardino e che viene costantemente associato all’idea di fecondità, ricchezza, bellezza.
Il monte Carmelo si colloca nel nord d’Israele. È formato da una piccola catena montuosa lunga 30 km, che dalla città di Haifa, sulla riva del Mediterraneo, a 40 km da Nazareth e a 120 da Gerusalemme, si snoda all’interno del Paese, raggiungendo la punta più alta a 482 m sul mare.
Il Carmelo è una montagna, teatro di importanti eventi biblici.
Oggi è ancora possibile visitare diversi luoghi eliani:
La Sorgente di Elia a Wadi-ain-es-Siah
Il luogo della cima è chiamato Muhraqa e secondo la tradizione è stato il teatro del Sacrificio di Elia descrito in 1 Re 18, 20-40, é la parte più alta a 482 m di altitudine.