« Ho sempre riconosciuto e tuttora riconosco che non possiamo piacere a Dio, né Dio accorda le sue grazie se non per il tramite de l’Umanità sacratissima di Cristo… Da questo dolce Signore ci deriva ogni bene. Egli ci istruirà. Studi la sua vita e non troverà un modello piú perfetto… Beata l’anima che lo ama per davvero e lo ha sempre con sé ». (Vida 22, 6-7)
Dalla comunione d’amore di Gesù con il Padre, è nata la preghiera di Teresa, come un dialogo amichevole con Colui dal quale sa di essere amata.
Il Cristo Gesù è il “cammino”, il “modello” che ci rivela la pienezza della divinità e della nostra propria umanità. Gesù come vero uomo manifesta a ciascuno ciò che è chiamato ad essere e la grandezza della sua vocazione.
Teresa è particolarmente vicina all’uomo d’oggi come maestra di preghiera e di umanità, si fa compagna di viaggio nella ricerca affascinante delle immense possibilità di quest’uomo “capace di Dio”.